È il centro nevralgico di ogni studio.
Per sterilizzazione viene inteso qualsiasi processo, fisico o chimico, che porta alla distruzione di tutte le forme di microrganismi viventi e altri agenti biologici.
E’ buona norma esporre nella sala dedicata alla sterilizzazione una procedura scritta chiara e sintetica con protocolli operativi delle singole attività, il cui insieme costituisce la metodica di sterilizzazione corretta, in modo tale che chiunque possa rispettare la procedura standard, rendendola priva da interpretazioni individuali che potrebbero alterarne il risultato.
Negli ambulatori odontoiatri è il datore di lavoro che in base alle vigenti direttive, leggi, norme tecniche e un’attenta analisi dei rischi valuta in base alla propria realtà lavorativa quali metodiche e tecniche utilizzare per la procedura della sterilizzazione. Nel rispetto della responsabilità giuridica nei confronti del danno presunto; in caso di controversia è necessario essere in grado di dimostrare, anche mediante procedure, che nel proprio studio vengono adottati tutti i sistemi idonei per una corretta sterilizzazione.
Quindi seguire l’intero processo di sterilizzazione è di fondamentale importanza, ma obbliga l’operatore che lo inizia a portarlo fino alla conclusione, richiedendogli un impegno in tempo ed attenzione. Proprio da questa esigenza nascono dispositivi capaci di integrare nel loro normale funzionamento più passaggi, così facendo non solo si avrà un risparmio di tempo notevole ma si abbassa pure la percentuale di rischio dovuto all’intervento umano durante le varie fasi del processo di sterilizzazione.